La segnaletica in azienda è obbligatoria? Dire a tutti i presenti quali sono le uscite di sicurezza, dove si trovano gli estintori, se è vietato fumare, dove sono i bagni e gli spogliatoi e le porte verso gli uffici e gli archivi e magazzini?
Il Testo Unico della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro D.Lgs. 81/08 (artt. 161, 162, allegato LI, XXIV, XXV, XXVI, XXIX) dà disposizioni riguardanti la segnaletica di sicurezza che deve essere presente in tutte le aziende e unità produttive, fa parte dell’informazione obbligatoria dei lavoratori, serve a indicare loro dove si trovano i rischi e dove si trovano le attrezzature o le vie di fuga nel caso in cui si verifichi un pericolo.
La mancanza di segnaletica è un reato penale di pericolo che viene sanzionato: è il reato di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro si configura nei confronti di chiunque ometta di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia (art. 437 c.p.).
Allegato LI (articolo 262, comma 3) Segnali di avvertimento per indicare le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive;
Allegato XXIV – Prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza;
Allegato XXV – Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici;
Allegato XXVI – Prescrizioni per la segnaletica dei contenitori e delle tubazioni;
Allegato XXIX – Prescrizioni per i segnali luminosi.]
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